La Taverna

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Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.
Perdona il tuo gregge spaventato, perdona i loro eccessi e le loro viltà.
Perdonale, perché hanno paura.
Perdonale, perché la fede vacilla di fronte all’abisso del nostro tempo.

Quel luogo in cui si sono rifugiate, quell’accozzaglia di vizi e peccati, è l’unica strada che hanno trovato per non sprofondare.
Sono stanche, sono sole, sono terrorizzate da un mondo che non riescono a capire.
Padre perdonami, perché non sono riuscita a tenerle unite.
Le vedo aggirarsi furtive, gli occhi scavati, gettare uno sguardo di sfuggita alle mura della tua Casa e poi scivolare nell'oscurità.
Le vedo camminare tronfie per le vie del nostro amato villaggio, pavoneggiare e ostentare il loro peccato come se fosse una corazza.
L'ombra del Maligno cammina con loro.
Sussurra promesse alle loro orecchie.

Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno.
Perdona le tue figlie, sedotte dal Serpente.
Perdona i loro canti osceni e le risate sguaiate.
Perdona la loro musica. Perdona le loro grida.
Perdona il loro piacere.

Giacciono con il Diavolo.
Dormono nel peccato.
Sono molte.
Ma non sono tutte.
Donne oneste ancora pregano il tuo nome.

Salveremo questo villaggio dall'abominio, Signore.
Salveremo le anime perdute dagli artigli del Demonio.
Rimetti loro i molti peccati.
Non indurle in tentazione.
Mai più.

E anche se non lo meritano, Padre, liberale dal Male.

Amen